5 marzo 2015

Smart watch sul posto di lavoro: 71% delle aziende italiane è favorevole

Il 79% delle aziende europee sta sperimentando un aumento nel numero di dipendenti che utilizzano wearable device sul luogo di lavoro e il 77% incoraggia attivamente il loro uso. A rivelarlo è la ricerca Trend MicroWalking into Wearable Threats”. Il 2015 è stato definito da più parti l’anno dei wearable, lo studio ha approfondito il tasso di crescita di questi nuovi dispositivi sul luogo di lavoro e i potenziali rischi per la sicurezza IT delle aziende.
La ricerca rivela che il 19% delle aziende europee sta già implementando l’utilizzo dei wearable in azienda e un altro 34% si dimostra interessato. Gli elementi determinanti per la spinta all’utilizzo dei wearable sono da ricercarsi nell’aumento della produttività (53%) o come parte del programma BYOD aziendale (46%).
Le aziende britanniche si rivelano le più scettiche, il 39% scoraggia attivamente l’uso dei wearable, mentre in Italia le aziende sembrano più aperte alle novità, con l’81% che incoraggia l’utilizzo dei nuovi dispositivi.
Il 71% del campione italiano è interessato nel diffondere l’uso degli smart watch, in particolare, e il 27% pensa che nella propria azienda sia già presente oggi un numero di dipendenti compreso tra i 50 e i 100 che utilizza i wearable device. Il 62% del campione italiano, inoltre, si aspetta un incremento significativo nell’utilizzo delle tecnologie wearable nei prossimi 12 mesi.
Il 95% dei decision maker che hanno partecipato alla ricerca ritiene che i wearable device rappresentino un rischio per la sicurezza IT. Il 47% pensa che i rischi provengano da una mancanza di policy di sicurezza e il 43% ritiene che siano un punto debole facilmente attaccabile dai cyber criminali. 
Il 90% crede quindi che l’organizzazione dell’IT o le policy di sicurezza BYOD dovranno cambiare per poter includere i wearable device.

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