10 aprile 2014

Mobile e App? Un'economia che vale già 25 miliardi di euro

Smartphone, Tablet, reti mobili broadband, Applicazioni hanno creato un vero e proprio circolo virtuoso che sta modificando profondamente i consumi digitali degli italiani e gli investimenti delle aziende. Entro la fine di quest’anno, gli italiani che navigano mensilmente via Smartphone e Tablet saranno più di 30 milioni.
1 Mobile Surfer su 3 ha scaricato Applicazioni a pagamento sul proprio Smartphone e 1 su 5 ha acquistato almeno un prodotto o servizio, 4 su 5 interagiscono con la pubblicità da questo device e 1 su 2 vorrebbe utilizzarlo anche come strumento di pagamento al posto della carta di credito.
Questa la fotografia scattata dall'Osservatorio Mobile & App Economy del Politecnico di Milano. I dati della ricerca, presentata a Milano in questi giori, mostrano come lo sviluppo di un ecosistema Mobile e la conseguente ampia diffusione dell’accesso a Internet da Smartphone e Tablet tra gli utenti abbia generato effetti rilevanti in chiave economica.
L’ecosistema Mobile è ormai abilitato da molti fattori che ne agevolano l’accesso per i consumatori: sono 37 milioni gli Smartphone e 7,5 milioni i Tablet diffusi in Italia e diventeranno rispettivamente 45 e 12 milioni a fine 2014; le reti mobili a banda larga LTE a fine anno raggiungeranno circa il 60% della popolazione; le Applicazioni disponibili negli store hanno toccato quota 2,5 milioni e aumentano le soluzioni Mobile sviluppate all’interno delle imprese o delle PA. Circa l’85% dei navigatori Internet da Smartphone vede annunci pubblicitari all’interno di siti o Applicazioni e la metà ci clicca. Tre quarti dei Mobile Surfer sono interessati al Mobile Couponing ossia vorrebbero ricevere i buoni sconto sullo Smartphone ed, inoltre, più della metà sono propensi all’utilizzo dello Smartphone come sostituto della carta di credito per i pagamenti nei punti vendita fisici.
L’impatto economico generato dall’ecosistema Mobile che si è creato ha dato origine alla cosiddetta Mobile & App Economy, che nel 2013 vale già 25,4 miliardi di euro: rapportato al Pil rappresenta l’1,6%. Oltre l’80% della Mobile & App Economy proviene dai consumi diretti di consumatori e imprese, che complessivamente hanno speso oltre 20 miliardi di euro; la restante parte fa riferimento agli investimenti delle imprese in reti mobili, nello sviluppo di soluzioni software Mobile rivolte ai consumatori o ai propri dipendenti, in soluzioni che sfruttano gli “oggetti intelligenti” (Internet of Things). Continuerà anche la crescita del mercato dell'M-Commerce.
Non sarà da meno la spesa delle imprese in attività di Marketing tramite i nuovi device (Smartphone e Tablet), trainati in particolare dalla Pubblicità, ma anche dalla nascita dei servizi di Mobile Couponing. Molta attenzione sarà dedicata dalle imprese anche allo sviluppo di soluzioni software Mobile volte, da un lato, a gestire la relazione con i propri consumatori e dall’altro, a migliorare la produttività e l’efficacia del lavoro dei propri dipendenti, soprattutto quelli in mobilità. Complessivamente per queste variegate tipologie di investimenti le imprese nel 2016 spenderanno il doppio di quanto speso nel 2013.


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