17 settembre 2013

Non evoluzione, ma discontinuità. Pensare marketing ai tempi del mobile

Ho letto di recente alcuni dati interessanti sul mobile. Dati che ben supportano le teorie che danno grande importanza all'elaborazione di strategie di comunicazione e marketing su dispositivi mobili.
Secondo alcune ricerche (segnalate da Marketing Arena), il tempo che si passa sul web con smartphone e tablet, sarebbe infatti il 50% maggiore rispetto alla tradizionale navigazione da computer.
Inoltre ben il 61% delle persone, ha un’opinione migliore di un brand se questo offre anche una buona navigazione da mobile o un'app.

In effetti proprio queste ultime, le app, sono uno dei principali strumenti, utilizzati da molte aziende per la fidelizzazione del cliente. Se è vero che banche e retailer sono già piuttosto avanti in questo percorso, non va trascurato che anche in altri settori, ci sono piccole e medie aziende molto ben posizionate con app (o siti web ottimizzati per il mobile), che garantiscono loro un'immagine innovativa agli occhi dei clienti e possono favorire connotati virali a promozioni, eventi e iniziative.

Sia chiaro però, questo non è Marketing 3.0. Si potrebbe decisamente abbandonare questa definizione priva di significato. Parlare di trepuntozero, equivarrebbe a inquadrare un'evoluzione, che invece non sembra esserci.
Il marketing e la comunicazione oggi, proprio perchè veicolati da nuovi dispositivi (smartphone) e strumenti (social media), dimostrano una forte discontinuità dal passato. Seguono logiche diverse e si muovono in un nuovo tipo di mercato, dove cambiamenti repentini e assenza di regole durature... sembrano essere l'unica "costante".

10 settembre 2013

Online advertising. Sempre più focus sul branding

Nel recente passato, grandi aziende e commercianti hanno orientato i propri investimenti in online advertising, soprattutto verso pubblicità orientate a prodotti e interazioni dirette.
Secondo un report di CMO Council e Vizu, ripreso da ViralGains, oggi invece, gli investimenti si stanno spostando sulla promozione del brand.
Il 63% degli intervistati sta incrementando gli investimenti online solo sul branding, mentre il 64% aumenterà gli investimenti sulla doppia strategia.
Le aziende che si sanno focalizzando sul branding online, si concentrano soprattutto su 3 linee guida: social media, mobile e video.
Gli investimenti e i progetti legati ai social media (70%) rimangono senza dubbio l'attività dove si concentreranno più investimenti e progetti, dove si punterà per generare brand awareness e attrarre nuovi clienti.
In seconda battuta, le attività di comunicazione e marketing si stanno sempre più rendendo conto del ruolo strategico e delle potenzialità enormi dei dispositivi mobili. Il tempo speso dagli utenti su dispositivi mobili sorpasserà a breve (e di gran lunga) quello su PC.
Per questo motivo, app customizzate, social sharing (via smartphone) e mobile advertising sono voci sempre più ricorrenti nell'agenda degli uffici marketing di tutte le aziende.
I video infine. Il 64% dell aziende pianifica di incrementare investimenti sui video. Spesso a danno di media tradizionali come TV e giornali.
Nella seconda parte del 2013 inoltre, è cresciuto del 73% il video advertising su smartphone e tablet.
Numeri e trend piuttosto chiari, che andrebbero tenuti in considerazione da aziende e imprenditori di ogni settore.